Mafia e religione, due contesti diversi che però, talvolta, si intrecciano in un aberrante ossimoro. Illegalità, paura della morte e fede sono elementi antropologici e sociologici presenti in ogni cultura, seppure in maniera differente. José Carlos G. Aguiar, antropologo e sociologo, professore all’università di Amsterdam, nonché autore di diverse opere e progetti, ha trascorso parte delle sue vacanze estive a Catania, per raccontare la funzione della religione per la criminalità organizzata dell’America Latina, per scoprirne differenze e analogie con Cosa Nostra.
